La Notte Nazionale del Liceo Classico

I nostri ragazzi di terza media stanno per scegliere la scuola superiore.
In questo importante momento può essere utile partecipare a un evento speciale organizzato dal Liceo classico e aperto alla cittadinanza.
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Egr. Direttore, sono un professore tedesco e le invio la seguente lettera, perché grazie ad una serie fortuita e favorevole di circostanze ho potuto assistere ad un evento che per me ha dell’eccezionale.
Una domanda: “Dove si trova l’Orologio da Torre più antico del mondo e chi sa ricostruirlo come modello in legno?”
A questa domanda gli alunni della scuola elementare “P. A. Gregorutti” di Chioggia sanno dare la risposta esatta: “L’Orologio da Torre più antico del mondo si trova nella Torre di S. Andrea a Chioggia”. E loro stessi l’hanno ricostruito sabato 17 settembre, nell’atrio della loro scuola, sotto la guida esperta di A. Bullo, A. Grandis, G. Lanza e R. Marchesan. Erano presenti il dr. A. Frascati, l’assessore D. Stecco e la consigliera comunale D. Sassi, oltre al parroco don Vincenzo che ha portato un breve saluto. Tutti gli alunni, proprio tutti, sono stati coinvolti nel lavoro: chi infilava la vite, chi avvitava il dado, chi sorreggeva le ruote dentate, chi aiutava ad infilare gli assi nelle ruote, chi… ecc. ecc. . Mentre erano intenti nel lavoro gli alunni si facevano coraggio cantando perfettamente a memoria la canzone “Fra Martino campanaro…”, “Il ragazzo della via Gluck” e l’Inno di Mameli.
Alla fine un bel gruppo ha sollevato l’intera struttura e l’ha posta sul grande basamento che era stato in precedenza preparato dai piccoli alunni delle classi prime.
Finalmente veniva messo il pendolo e, mentre oscillava, tutti gli alunni (139) insieme al pendolo facevano: “Tic tac, tic tac, ticchete tac…”.
Per me, professore abituato a scuola con persone adulte, è stata una esperienza fantastica ed una gioia immensa vedere questi bambini vivaci e curiosi che stavano imparando a conoscere, valorizzare ed apprezzare il loro patrimonio culturale unico al mondo.
Complimenti al gruppo culturale “Dondi dall’Orologio” e al Comitato della Torre, ma i complimenti più grandi vanno agli alunni e alle maestre che hanno svolto un lavoro così bello.
Continuate così!
München, 20/09/2016
prof. Wilhelm Staub

 

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Festa del Carabiniere

Nella mattinata di mercoledì 23 novembre 2016, in Piazza Europa a Sottomarina, si è tenuta la cerimonia di commemorazione della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Dopo aver ricevuto l’invito ad accompagnare musicalmente la cerimonia da parte del Comandante della Compagnia Carabinieri di Chioggia, il capitano Andrea Mattei, l’Orchestra della sezione musicale della scuola secondaria “S. Pellico” si è dapprima esibita suonando l’”Inno di Mameli” durante l’alzabandiera e successivamente suonando e cantando “La leggenda del Piave” durante la deposizione, in onore ai caduti, di una corona d’alloro al monumento del Carabiniere.

Numeroso e variegato il pubblico raccoltosi in piazza per l’occasione: oltre alle autorità militari e ai rappresentanti di associazioni del territorio, tra cui la locale Associazione nazionale Carabinieri, erano presenti molti cittadini. Tutti hanno manifestato grande apprezzamento per l’ineccepibile esibizione espressa dai giovani allievi, affiancati nella performance dai loro insegnanti di strumento musicale (Alessandro Bobisse, chitarra, per l’occasione in veste di direttore d’orchestra – Filippo Maretto, violino – Raffaella Rizzi, clarinetto – Micaela Tiozzo, pianoforte).

La cerimonia è poi proseguita con la S. Messa presso la Chiesa del Buon Pastore.

 

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Per gentile concessione dell’autore, sig. Ivano Siviero, si pubblica un estratto del video.

 

In seguito alla nostra esibizione, l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione M. O.V.M Poliuto Penzo di Chioggia e Nucleo Volontario P.C. Chioggia Alamari ci ha ringraziato ulteriormente, facendoci omaggio di una targa e del calendario Storico dell’Arma dei carabinieri dell’anno 2017.

 

 

La sezione musicale presenta: “Lezione concerto per le scuole elementari”

L’Istituto Comprensivo “Chioggia1” è lieto di comunicarVi che venerdì 02 dicembre 2016
al mattino, presso l’aula magna della scuola media “S. Pellico”, via Mazzini 12 – zona Tombola (ex Liceo “Veronese”), – si terrà una lezione concerto rivolta a tutti i bambini che frequentano la classi quarta e quinta elementare del territorio.

In questa occasione, gli alunni della sezione “” ad indirizzo musicale eseguiranno  » Leggi tutto

Alunni ed ex alunni della “S. Pellico” si incontrano alla mostra del Classico

La mostra “Antico incanto” (https://anticoincanto.wordpress.com), allestita dal Liceo Classico “G. Veronese-G. Marconi” dal 7 al 23 ottobre 2016, presso il Museo Civico della Laguna Sud, Chioggia in occasione del trentesimo del Laboratorio teatrale e dedicata alle suggestioni antiche sull’arte contemporanea, è stata occasione d’incontro tra alunni vecchi e nuovi della scuola “S. Pellico”. » Leggi tutto

L’autunno con gli occhi della fantasia

Concerto di fine anno scolastico

 

Mercoledi 1 giugno preso l’auditorium “San Nicolò” di Chioggia, si è tenuto il concerto di fine anno degli alunni della sezione musicale della Scuola Secondaria di I grado “Silvio Pellico”. L’orchestra dei ragazzi, diretta dall’insegnante di chitarra Alessandro Bobisse, ha dato brillantemente prova delle competenze musicali maturate dai giovani alunni grazie al prezioso lavoro svolto durante l’anno insieme ai loro insegnanti di strumento. Il repertorio offerto al pubblico, ogni anno sempre più numeroso, infatti, ha spaziato da brani di grande carica emotiva come La vita è bella” e Schindler’s List, che ricordano il grande dramma dell’Olocausto vissuto dal popolo ebraico, a brani di grande spessore musicale come Libertango”, capolavoro del musicista argentino Astor Piazzolla. Sul palco insieme ai ragazzi, oltre al già citato insegnante di chitarra, c’erano gli insegnanti di violino (Filippo Maretto), di clarinetto (Raffaella Rizzi) e di pianoforte (Micaela Tiozzo), quest’ultima anche in veste di presentatrice della serata.

Ancora una volta i ragazzi della sezione musicale hanno dimostrato che la musica favorisce la socializzazione e il rispetto dell’altro, ma soprattutto è un grande veicolo di emozioni, come quelle trasmesse al pubblico presente in auditorium, tanto da ricevere due richieste di bis. Anche la dirigente, Giuseppina Papa, ha rivolto parole di encomio ai ragazzi e li ha ringraziati per le numerose attività svolte durante l’anno scolastico. Il concerto di fine anno, infatti, è solo l’ultimo di una serie di esibizioni che hanno visto protagonista l’orchestra della sezione musicale: ricordiamo i concerti natalizi nelle chiese rispettivamente  di “Santi Giovanni Battista ed Evangelista” di Cà Lino e del “Buon Pastore” di Sottomarina; la partecipazione alla Giornata delle Forze Armate il 4 novembre in Corso del Popolo e alle celebrazioni dell’Unità d’Italia il 17 marzo in Piazza Todaro a Sottomarina;  in ultimo il contributo musicale durante la celebrazioni della Giornata della memoria il 27 gennaio e durante la cerimonia di conferimento della Cittadinanza Onoraria all’Arma dei Carabinieri di Chioggia – Sottomarina il 23 marzo in auditorium “San Nicolò”.

 

 

 

Coderkids

coderkids008Quest’anno abbiamo cercato di avvicinare i nostri alunni al pensiero computazionale, seguendo le indicazioni descritte nel laboratorio Coderkids di Agnese Addone e Caterina Moscetti.
I nostri alunni hanno vissuto, in maniera molto ludica, un’esperienza pratica di scrittura di codice in modalità “unplugged”, cioè senza l’uso diretto del PC.
Grazie alla somiglianza ai percorsi con programmazione visuale offerta dall’App https://www.kodable.com, che alcuni di loro hanno scaricato anche nel loro Tablet, coderkids006e all’esecuzione di parte del corso1 presente nella piattaforma https://code.org/, i nostri alunni hanno preso confidenza con attività di programmazione visuale (programmazione tramite la manipolazione grafica degli elementi e non tramite sintassi scritta, perciò accessibile a tutti).
Sono arrivati così all’ideazione di sequenze logiche di ordini necessarie per raggiungere un obiettivo; infine le sequenze, tradotte tramite un codice di riferimento, sono state mese in pratica attraverso il gioco.coderkids004 I bambini, divisi in quattro squadre, hanno progettato un percorso ad ostacoli e la “stringa” di comandi che le squadre avversarie avrebbero dovuto eseguire per arrivare a destinazione.

 

 

 

coderkids010Durante l’attività i bambini hanno anche realizzato dei pon pon che rappresentavano i personaggi, i Fuzz, che avevano trovato in Kodable, e hanno fatto compiere loro il percorso, seguendo la stringa di comandi realizzata dai loro compagni.

 

 

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Anno scolastico 2015/2016
Scuola Primaria “G. Marchetti”
classe a Tempo Pieno 1 B
Insegnanti: Ballarin Maria e Zodiaco Ludovico

Progetto “Musicolandia” alla Padoan, con i bambini di 4 anni, sez. A ed E

La prof.ssa Micaela Tiozzo racconta la sua esperienza:

tra la fine di febbraio e la prima settimana di aprile ho svolto un progetto pedagogico-musicale presso la scuola materna Padoan con i bambini di due classi di 4 anni, cadenzato in 10 lezioni, dove l’ultima è stata intesa come dimostrazione effettiva attraverso la messa in scena di un piccolo spettacolo nel quale sono stati esplicati gli obiettivi raggiunti.

Lo schema in linea di massima è stato questo:

1° lezione: discussione sulla musica (origine della musica, di cosa si tratta, da cosa è costituita, quali strumenti musicali conosci…..); esplorazione del proprio corpo attraverso l tecnica del body percussion (battere mani e piedi, schiocco dita, ecc.).

2° lezione: esplorazione degli strumenti musicali presenti nella classe.

3° lezione: ascoltando il 1° tempo di un concerto per pianoforte e orchestra di Mozart i bambini hanno disegnato cosa faceva pensare la musica. 3-4 volte di seguito.

4° lezione: ripresa di body percussion abbinata ai nomi, vocalizzi per scoprir la propria voce. Io dirigo e al mio gesto loro hanno eseguito. Alterno corpo e voce. Lettura della favola della Nuvola Olga.

5° lezione: vocalizzi; body percussion con conseguente formazione di piccola orchestra.

6° lezione: lavoro con Canzone del gatto e Squalo di Astor Piazzolla.

Dalla 7° lezione in poi è stato montato il piccolo spettaolo, coinvolgendo tutti i bambini che hanno imparato ad aprirsi e a partecipare secondo le loro capacità e predisposizione. I bambini, così, hanno fatto l’esperienza del teatro in musica, perchè hnno dovuto interprtare la favola caricandola di gesti, movimenti, commenti vocali e ritmici.

Il gioco implica per me soprattutto l’elemento di sperimentazione, di disponibilità al rischio e la gioia della scoperta e l’esperienza dell’ascolto musicale, quando vissute da più persone insieme; la penso come ad un’occasione per consentire incontri, scambi, trasformazioni nel gruppo; tra la musica e il gioco cui essa si presta, c’è un rapporto più o meno vincolante, ma sempre importante; il gioco pressupone e stimola l’ascolto, anche se cambia il tipo di ascolto che, di volta in volta, è più o meno concentrato.

Durante le lezioni il gioco ha subito così varie trasformazioni: 1)gioco senso- motorio, in cui il piacere del gioco musicale si fonda sull’esplorazione spontanea di sincronie ritmico-motorie (muoversi con la musica) o ritmico – verbali (parlare sulla musica); 2) gioco simbolico, in cui la musica è proposta, per l’appunto, come simbolo da leggere e svelare insieme, attraverso la costruzione di interpretazioni verbali o mimiche; 3)gioco di regole, in cui è fondamentale scoprire una delle regole strutturali o ecutive della musica (durata delle frasi, schemi di alternanza tra le parti o tra gli stumenti….) perchè essa diventa la regola del gioco.

Tutto questo pe dire che il gioco è un’attività seria della quale ci serve con abilità e consapevolezza per raggiungere determinati obiettivi con più efficacia.

Un particolare ringraziamento alle maestre delle classi sezioni A ed E, che hanno collaborato co entusiasmo alla riuscita del progetto: Alessandra Padoan, Dora Cattedra, Gabriella Veronese, Sandra Sfriso e Chiara Mantovan.

 

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Progetto “Musicolandia” alla Marchetti, classe V sez. C

Il prof. Filippo Maretto racconta la sua esperienza:

nei mesi di dicembre, gennaio e quasi tutto febbraio ho svolto, nella classe V C della scuola primaria Marchetti, un progetto di propedeutica musicale: il progetto “Musicolandia”.

L’esperienza è stata bellissima, intensa e ricca di soddisfazione.

Fin da subito io e i bambini ci siamo concentrati molto sull’aspetto ritmico, eseguendo numerosi esercizi che sviluppassero tale capacità.

La prima parte del progetto è stata quasi interamente dedicata alla “body percussion”, ovvero all’utilizzo del corpo come strumento musicale: dopo qualche lezione preparatoria, mani, piedi, cosce e petto sono diventati i nostri strumenti da utilizzare e combinare, tutti insieme, per effetti sempre più divertenti e complessi.

L’obiettivo di queste attività era lo sviluppo della coordinazione psico-motoria dei bambini, lo sviluppo del senso ritmico e della capacità di ascoltare e ascoltarsi, la capacità di ragionare non come singolo individuo ma come gruppo (quindi in termini di inclusione).

Dopo numerosi, a volte anche complessi, esercizi (a piccoli gruppi e collettivi), abbiamo associato delle sequenze ritmiche a delle parole. Per esempio le parole “Coca Cola e pizza” rappresentavano quattro crome e due semiminime… Così facendo, abbiamo imparato con sicurezza circa sei sequenze.

Il passo è stato brevissimo: impugnati gli strumenti dello strumentario Orff (xilofoni, maracas, legnetti, triangoli) e strumenti che avevo costruito con materiali di riciclo, l’orchestra era pronta!!! Ognuno, con la sua sequenza ritmica da eseguire al momento giusto, dava il suo contributo all’esecuzione di un piccolo brano musicale, provando la gioia e l’emozione di suonare insieme agli altri. E poiché tutte le sequenze erano state imparate da tutti, abbiamo ripetuto più volte il brano, ogni volta cambiando strumento, ogni volta cambiando la sequenza da suonare.

Abbiamo anche cantato un bellissimo canone a due voci, “Sentiam nella foresta”, con l’obiettivo di sviluppare l’intonazione, la capacità di concentrazione, di ascolto e di lavorare insieme!!!

 

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Progetto “Musicolandia” alla Padoan, con i “grandi” delle sezioni B e D

Il prof. Filippo Maretto racconta la sua esperienza:

tra la seconda metà di febbraio e la prima settimana di aprile ho svolto la seconda parte del progetto “Musicolandia”, questa volta rivolto ai bimbi della scuola dell’infanzia “Padoan”.

Io mi sono occupato delle sezioni B e D, ovvero dei bimbi “grandi”, quelli di cinque anni…

È stata anche qui una bellissima esperienza, molto impegnativa ma di grande soddisfazione per il notevole percorso compiuto dai bimbi.

Abbiamo iniziato la nostra avventura ascoltando “Il Carnevale degli animali” di Saint Saens, approfittando anche del fatto che il Carnevale fosse appena finito, associando movimenti pensati del corpo a melodie e andamenti della musica. Gli obiettivi erano quelli di educare all’ascolto e di associare alla musica sensazioni e stati d’animo, di riconoscere gli strumenti, le dinamiche e i temi musicali che si ripetevano. Tutto questo ascoltando la musica di un grande compositore.

Abbiamo imparato la canzone “Do, re, mi…”, dal film “Tutti insieme appassionatamente”, associando alla canzone delle semplicissime coreografie, con l’obiettivo di sviluppare l’intonazione, la capacità di cantare insieme e la coordinazione motoria, imparando inoltre le note musicali attraverso un’attività posta in forma ludica.

Ci siamo divertiti un sacco con la tombola degli strumenti musicali: funziona come una classica partita a tombola, ma nelle cartelle che avevo preparato non c’erano i numeri bensì gli strumenti dell’orchestra… E non venivano pescati i numeri, ma proposte delle tracce di un cd con brevi incisi di uno strumento solista… I bambini hanno apprezzato tantissimo, imparando a conoscere strumenti musicali mai sentiti e a riconoscere timbri diversi.

Abbiamo sonorizzato una breve storiella con lo strumentario Orff e altri strumenti che ho preparato con materiale di riciclo, lavorando, attraverso l’importantissima pratica della differenziazione dei rifiuti, sulle competenze trasversali (educazione alla cittadinanza).

I bambini hanno imparato a eseguire, battendo le mani, brevi sequenze ritmiche per imitazione, anche grazie all’ausilio di cellule verbo-ritmiche. Questo lavoro è stato propedeutico all’esecuzione, tutti insieme, di Frà Martino Campanaro con un’orchestra di strumentini…

Evviva la musica!!!

 

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Progetto “Musicolandia” alla Gregorutti, classi V A e V B

Il progetto didattico musicale effettuato presso nelle due classi quinte della  scuola elementare “Gregorutti”, tenuto dalla prof.ssa Micaela Tiozzo e articolato in 10 lezioni, è stato un bel successo “di pubblico e di critica” nel senso che, da parte dei ragazzi che l’hanno frequentato, c’è stato un tale entusiasmo, che il programma si è indirizzato in vari settori musicali, seguendo le richieste degli allievi. Si è affrontato il tema del ritmo attraverso la tecnica della body percussion, l’analisi delle melodie attraverso l’ascolto di determinate musiche, la sperimentazione vocale, in più è stato approfondito il concetto del suono, del timbro e della qualità del suono stesso. Durante l’ultimo incontro, aperto ai genitori, è stata presentata una favola popolare elaborata dai bambini con effetti sonori ottenuti attraverso gli insegnamenti tratti da questa esperienza.

 

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Progetto “Musicolandia” alla Marchetti, classi V A e V B

Nel mese di febbraio 2016 si è concluso il progetto di propedeutica musicale nelle classi V A e V B della scuola primaria “G. Marchetti”.

Il laboratorio musicale, condotto dalla prof.ssa Raffaella Rizzi, insegnante di clarinetto presso la scuola secondaria di I grado “S. Pellico”, si è articolato in 10 incontri durante i quali sono state svolte diverse attività per avvicinare al mondo della musica i giovani alunni. Alcune lezioni, infatti, sono state dedicate all’ascolto di opere musicali attraverso le quali i bambini hanno imparato a distinguere gli strumenti e il loro utilizzo (spesso metaforico nel caso di favole musicali) all’interno delle opere stesse; altre lezioni, invece, sono state dedicate ad attività di body percussion e all’esecuzione di brani ritmici attraverso l’ausilio di strumenti a percussione procurati dai bambini stessi come mestoli da cucina e manici di scope. L’ultimo incontro si è svolto come lezione aperta ai genitori dei partecipanti al corso di propedeutica musicale e per l’occasione i bambini si sono cimentati nella realizzazione di un canone ritmico a 4 voci, in cui ogni gruppo ha eseguito un ritmo completamente diverso da quello degli altri, e si sono esibiti in una coreografia di body percussion su base musicale, anche quest’ultima realizzata a canone di 4.

 

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Progetto “Musicolandia” alla Padoan, con i piccoli della sez. F e G

Ad aprile si è concluso il progetto di propedeutica musicale presso la scuola dell’infanzia “Padoan”. Nelle sezioni F e G gli incontri sono stati curati dalla professoressa Raffaella Rizzi.

Trattandosi di bambini di soli 3 anni (qualcuno anche più piccolo), le attività proposte hanno avuto come obiettivo quello di sensibilizzare i piccoli alla percezione di alcuni elementi musicali, come lento/veloce, acuto/grave, forte/piano, acuto/staccato, ecc. Partendo dall’ascolto di favole musicali e canzoni i cui protagonisti erano gli animali, i bambini hanno imparato a riconoscere le caratteristiche della musica proprio attraverso l’aiuto degli animali (un elefante cammina lentamente, mentre una lepre corre) e a loro volta si sono cimentati nella riproduzione di quanto appreso (da soli dovevano riconoscere quale elemento musicale l’animale rappresentava e imitarlo senza l’aiuto dell’insegnante). Operazione apparentemente facile, ma assolutamente difficile per una fascia d’età non ancora abituata all’ascolto e al mantenimento dell’attenzione per un periodo di tempo prolungato.

Non sono mancate lezioni dedicate alla body percussion e i bambini si sono divertiti a disegnare le manine e i piedini, segni della notazione ritmica.

Nell’ultimo incontro, aperto ai genitori, i bambini si sono cimentati nella realizzazione di piccole coreografie su basi musicali: partendo dall’ascolto della musica i bambini dovevano capire quale movimento del corpo mettere in atto e quale tipo di danza effettuare. Alla fine le maestre hanno invitato i genitori a partecipare attivamente alla lezione e su un bel ragtime bambini e genitori hanno realizzato insieme una coreografia.

 

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Concerto di fine anno scolastico

L’orchestra della sezione musicale della scuola secondaria “S. Pellico”,

è lieta di invitarVi al Concerto di fine anno scolastico,

che si terrà mercoledì 1 giugno 2016 alle ore 18:00,

presso l’Auditorim “S. Nicolò” di Chioggia.

Progetto “Musicolandia”

Tra dicembre e aprile di quest’anno scolastico, presso i due plessi della scuola primaria e quello dell’infanzia del nostro Istituto Comprensivo, si sono svolte le lezioni del progetto “Musicolandia”, tenute dai docenti di strumento della sezione musicale della “Pellico”.

Nei link sottostanti potete leggere un resoconto di questa esperienza:

 

Scuola primaria “P. A. Gregorutti”:

Prof.ssa Micaela Tiozzo, classi V A e V B

 

Scuola primaria “G. Marchetti”:

Prof.ssa Raffaella Rizzi, classi V A e V B

Prof. Filippo Maretto, classe V C

 

Scuola dell’Infanzia “Padoan”:

Prof.ssa Raffaella Rizzi, con i bambini di 3 anni delle sez. F e G

Prof.ssa Micela Tiozzo, con i bambini di 4 anni delle Sez. A ed E

Prof. Filippo Maretto, con i bambini di 5 anni delle sez. B e D

Corso di latino alla “Pellico” – Siamo tutti latinisti

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Anche quest’anno si è svolto alla media “S. Pellico” il corso di latino, aperto a tutti i ragazzi che il prossimo anno avrebbero l’intenzione di iscriversi a un liceo. La nostra professoressa ha iniziato il corso dicendoci che se oggi Cicerone tornasse in vita, resterebbe molto stupito, perché tantissime parole di uso comune sono latine. Per esempio parole come agenda, Juventus, mutande, gratis, bis, audio, video ecc. ecc. E ci ha parlato di un libro dal titolo “Siamo tutti latinisti”.

Durante il corso abbiamo parlato della prima e della seconda declinazione, dei casi latini, degli aggettivi della prima classe, del verbo essere, del presente e futuro indicativo degli altri verbi. A due lezioni ha partecipato un professore di italiano e latino del liceo classico. Con il suo aiuto abbiamo fatto la versione di un brano di Catullo, famoso poeta latino, vissuto prima della nascita di Gesù Cristo. Ma in particolare abbiamo parlato di una banale e semplice domanda: perché studiare latino? Molti potrebbero pensare che il latino sia inutile, uno spreco di tempo, qualcosa che non servirà mai, visto che è una lingua morta. Ma non è affatto così, perché il latino implica l’uso della nostra logica, perché non tutto può essere come sembra in questa affascinante lingua. Questo corso mi ha dato un assaggio di ciò che studierò il prossimo anno, visto che ho scelto di iscrivermi al liceo classico. Se si continuasse ad organizzare un corso di questo tipo anche il prossimo anno, mi farebbe piacere che vi partecipassero molti alunni e che venissero a conoscenza della lingua che ha posto le basi dell’italiano che noi tutti parliamo.

 

Davide Varagnolo

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